Alla Scoperta Dell’Universo Dei Rimedi Alternativi Alla Caduta Dei Capelli

Parliamo dei principali rimedi alternativi alla caduta dei capelli. In Italia come nel resto del mondo la perdita dei capelli è un fatto che gli uomini, e in misura minore anche le donne, prima o poi devono affrontare. La calvizie, però, rappresenta qualcosa di duro da affrontare nella vita di tutti i giorni: le persone affette da tale problema perdono fiducia in loro stesse e nel rapporto con gli altri, sentono di dimostrare più anni di quanti in realtà ne hanno, affrontano lo stigma collettivo legato all’immagine. Fateci caso: quanti manifesti pubblicitari o advertising televisivo contengono immagini di persone senza capelli? Praticamente nessuna, se si escludono i pochi personaggi celebri la cui fama supera il loro aspetto fisico.

E infatti due terzi degli italiani considerano la perdita dei capelli come il problema estetico più grosso, ponendolo davanti anche all’invecchiamento e alla loro forma fisica. Inoltre, più del 32% degli italiani affetti da caduta e perdita dei capelli ha provato almeno una delle soluzioni presenti sul mercato per cercare di far fronte a quello che, evidentemente, appare come un problema da evitare in tutti i modi.

La maggior parte di loro ha tentato la via non invasiva, scegliendo cioè di non affrontare la dolorosa strada del trapianto chirurgico e decidendo di prvare prodotti come Krestina, Bioscalin, Migliorin Tricox, che sono fra quelli maggiormente ricercati per arrestare la perdita dei capelli.

Krestina è una soluzione naturale che promette di arrestare la caduta e far ricrescere i capelli se applicata in maniera continuativa per un periodo di due settimane circa. Krestina in farmacia non si trova, e può essere solamente acquistata online, ad un prezzo piuttosto esoso. I risultati, poi, sono tutti da valutare.

Le opinioni su Bioscalin, presente sia in compresse che in crema sul mercato sono più positive, ma i problemi che ne risultano sono diversi. Tolto l’eventuale beneficio sui capelli, Bioscalin presenta effetti collaterali come problemi legati allo stomaco e l’insorgere di nausea.

Oltre a questi rimedi chimici, sono molti i rimedi naturali che vengono pubblicizzati su internet. Cose come gli oli essenziali, l’amla, l’olio di cocco o le vitamine.

Gli oli essenziali, consigliati quelli di limone o cedro, pare che aiutino a riattivare la circolazione e favoriscano la ricrescita del capello rafforzando la cute. Si raccomanda di utilizzarlo massaggiandolo sulla cute prima di andare a dormire.

L’amla, che sarebbe l’uva spina indiana, viene comunemente utilizzata per preparare maschere rafforzanti che aiutano a prevenire la caduta dei capelli. Inoltre l’amla ha delle proprietà coloranti che accentuano il naturale colore del capello.

L’olio di cocco, ottenuto dalla polpa essiccata del frutto, è ricco di antiossidanti e di vitamina E e si consiglia di diluirlo con qualche goccia d’acqua e applicarlo al cuoio capelluto, lasciandolo in posa per un paio d’ore.

Le vitamine che favoriscono la ricrescita dei capelli sono specialmente la B2, B4 e B5. La vitamina B2 si trova naturalmente in moltissimi cibi, tra cui uova, noci, latticini, broccoli, fagiolini, piselli e lievito di birra.

La B4 è principalmente nella carne, nei cereali, nelle patate e nei pomodori. La B5 si trova nel fegato, nei broccoli e nelle arachidi.

Ci sono poi alcuni prodotti alquanto bizzarri riconducibili all’insieme degli amminoacidi per caduta dei capelli. Si tratta ad esempio, dei Sugar Bear Hair, piccoli orsacchiotti gommosi, simili a caramelle. Si tratta di un prodotto sintetico che contiene vitamina A, C, D, E, B6, B12, acido folico, biotina, più minerali in particolare zinco) e olio di cocco. La forma accattivante ne ha fatto parlare in giro, ma si tratta di poco più di un palliativo, altrimenti basterebbe assumere un qualsiasi integratore vitaminico per avere una folta chioma brillante.

Ci sono anche coloro che hanno scelto la via del trapianto ma la percentuale di persone soddisfatte è veramente basso, si parla di un numero inferiore al 5%, per non parlare delle cicatrici disastrose che rimangono e l’alta percentuale di rischio di infezioni.

Per conoscere davvero gli effetti dei diversi prodotti e dei diversi trattamenti spesso la soluzione migliore è quella di andare online, su forum e siti web curati, con post e opinioni scritte da persone reali ed è proprio quello che abbiamo fatto per scrivere questo articolo e bisogna dirlo, è qui che Skalp batte tutta la concorrenza. Le sue recensioni autentiche, serie e numerose testimoniano la competenza e la professionalità del gruppo leader mondiale nella tricopigmentazione permanente del cuoio capelluto.

Mettiamo uno stop a pillole e integratori: la tricopigmentazione fa fronte alla calvizie attraverso un trattamento non chirurgico e al tempo stesso naturale che ha cambiato la vita già di molte persone.

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